Il Rally Matematico è una gara che consiste nella risoluzione di problemi e che si caratterizza per il fatto che a gareggiare è l’intero gruppo classe e non il singolo allievo.
Il Rally Matematico (RM) è organizzato dall’Associazione Italiana Rally Matematico (AIRM), che si impegna a promuovere la gara di classe nelle scuole con finalità prioritariamente didattiche ed educative. Uno degli obiettivi più importanti è che gli allievi imparino a collaborare in modo costruttivo nella risoluzione di un problema, ad ascoltarsi e rispettarsi reciprocamente e a rispettare le regole di una gara.
Tali finalità della gara sono evidenziate dall’articolo 4 (punto e) dello statuto:
“promuovere la diffusione di buone pratiche nell’insegnamento della matematica nelle scuole attraverso la risoluzione di problemi nel contesto della c.d. gara “Rally Matematico”, al fine di abituare gli allievi al piacere di fare matematica e lavorare significativamente in gruppo, secondo le finalità pedagogiche perseguite sino ad oggi dall’ Associazione;”.
Inoltre, in una gara in cui la responsabilità delle risposte è devoluta a tutta la classe, la discussione sulle diverse soluzioni proposte e la formulazione del ragionamento effettuato per ottenerle, contribuisce a sviluppare negli allievi la capacità “di parlare e di scrivere di matematica”, ponendo così le basi per l’apprendimento delle regole elementari del dibattito scientifico.
La gara è rivolta a classi di scuola Primaria, di Secondaria di I grado e di Secondaria di II grado. Ogni livello scolare viene indicato con una categoria:
Cat. 3: Primaria – classi terze
Cat. 4: Primaria – classi quarte
Cat. 5: Primaria – classi quinte
Cat. 6: Secondaria di I grado – classi prime
Cat. 7: Secondaria di I grado – classi seconde
Cat. 8: Secondaria di I grado – classi terze
Cat. 9: Secondaria di II grado – classi prime
Cat. 10: Secondaria di II grado – classi seconde
Per mantenere l’anonimato, ad ogni classe viene assegnato un codice identificativo che fa riferimento alla categoria di cui fa parte (es 3001, 3002, 3003 … per classi della cat.3, analogamente per le altre categorie)
Ogni prova consiste nella risoluzione di problemi, cinque problemi per la cat.3 e la cat.4, sei per le categorie successive.
In ogni problema viene richiesto agli allievi di esplicitare il procedimento seguito e il ragionamento effettuato per arrivare alla soluzione; pertanto, la sola risposta corretta senza spiegazioni non basta per ottenere il punteggio massimo.
La gara consiste in due prove che si svolgono nelle scuole di appartenenza tra gennaio e marzo e in una finale organizzata da ogni AIRM locale nel mese di maggio.
La classifica viene fatta per categorie.
La correzione è effettuata da coppie di insegnanti, di cui preferibilmente almeno uno abbia già avuto esperienza come correttore, in un luogo designato dell’AIRM locale. Ad ogni coppia viene richiesto di correggere gli elaborati di una o più categorie di uno stesso problema e di attribuire i relativi punteggi.
Ogni scuola con classi partecipanti deve nominare un insegnante referente che terrà le comunicazioni con l’AIRM locale. Al termine di ciascuna prova, tramite il referente, vengono inviati agli insegnanti partecipanti i problemi assegnati, accompagnati da un’analisi preparata a priori, in cui sono illustrati sia alcune possibili procedure sia i criteri di attribuzione dei punteggi.
La prova si svolge in 50 minuti.
L’insegnante di matematica di classe non deve essere presente durante lo svolgimento della prova, l’assistenza deve essere affidata ad un collega di un’altra classe o della stessa classe ma di un’altra disciplina.
L’intera classe è responsabile della risoluzione di tutti i problemi.
Gli allievi devono lavorare in gruppo.
L’organizzazione dei gruppi è a carico degli allievi così come la ripartizione dei problemi.
Gli allievi devono consegnare un foglio-risposta per ogni problema, anche se il problema non è stato risolto.
Sarebbe opportuno che tutte le scuole rispettassero, per lo svolgimento delle due prove, la data comunicata dall’AIRM. Se ciò non è possibile, il docente referente deve stabilire una stessa data per tutte le classi dell’Istituto e, se possibile, per tutti gli Istituti limitrofi, previo accordo tra i rispettivi referenti. Tale data deve essere comunicata all’AIRM locale.
L’organizzazione delle prove all’interno di ciascuna scuola è delegata al referente, che si preoccupa di comunicare ai colleghi incaricati dell’assistenza quanto stabilito (vedi Regolamento e Svolgimento della prova).
Durante il primo quadrimestre è opportuno che le classi svolgano almeno una prova di allenamento seguendo rigorosamente le regole della gara, in modo che gli allievi possano sperimentarle ed interiorizzarle.
I gruppi non sono da intendersi rigidamente definiti, possono essere modificati se gli allievi lo ritengono opportuno, anche nel corso dello svolgimento della prova.
Qualche giorno prima della data stabilita per ciascuna prova, l’AIRM locale invia al referente i problemi divisi per categoria. Il referente o un suo delegato fotocopia i testi dei problemi per ogni classe del proprio Istituto (almeno tre copie di ogni problema per classe), prepara per ogni classe un foglio-risposta per ciascun problema con il testo del problema e con in alto a destra il codice identificativo della classe. È necessario controllare che i disegni stampati siano esattamente corrispondenti a quelli dei file originali, in caso contrario procedere a schiarire o scurire le fotocopie.
La mattina della prova il referente consegna il materiale preparato all’insegnante assistente di ciascuna classe.
Il referente raccoglie da tutti i docenti delle classi i fogli-risposta, controlla che ci siano tutti e li ordina per problema. Consegna o spedisce i fogli all’AIRM locale nel più breve tempo possibile.
È consentito al docente della classe di visionare i fogli-risposta, fotocopiarli o fotografarli, al fine di permettergli di rivedere il prima possibile con i propri allievi le risoluzioni messe in atto da ciascun gruppo, le strategie effettuate e le eventuali difficoltà emerse.
L’insegnante assistente ricorda agli allievi le regole della gara:
è ammesso l’utilizzo di tutti i materiali che reputano necessari (forbici, colla, righello, compasso, carta, matite colorate, calcolatrice e materiale strutturato;
non si possono utilizzare dispositivi che si collegano a internet (cellulari, tablet, computer);
gli allievi devono consegnare un foglio-risposta per ogni problema, anche se il problema non è stato risolto; nel caso vengano consegnati più fogli dello stesso problema verrà attribuito punteggio 0;
i fogli-risposta che contengono più di un problema non verranno presi in considerazione;
la brutta copia non deve essere consegnata, a meno che non si abbia avuto il tempo di ricopiarla; in questo caso va attaccata al foglio-risposta;
possono incollare le figure che reputano necessarie o attaccare al foglio-risposta un secondo foglio laddove la ricerca e la spiegazione fossero molto lunghe;
i fogli che non sono attaccati al foglio-risposta non verranno presi in considerazione;
il foglio-risposta va consegnato anche nel caso di problema non risolto.
L’insegnante assistente appoggia sulla cattedra i problemi, e gli allievi, suddivisi in gruppi, si spartiscono autonomamente i problemi da risolvere.
L’insegnante annota l’orario di inizio della prova, avverte gli allievi che non può dare spiegazioni e li avvisa quando mancano 10 minuti alla scadenza del tempo stabilito (50 minuti). Non è ammesso alcun intervento dell’insegnante durante lo svolgimento della gara, né nell’organizzazione del lavoro né nella comprensione dei testi.
Al termine della prova l’insegnante ritira tutti i fogli risposta e li consegna all’interno della busta al docente di classe o direttamente al referente.
Se sono presenti allievi diversamente abili, il docente di sostegno eventualmente presente non deve in alcun modo interferire con l’attività, se non per problematiche specifiche dei propri allievi.
Gentili Dirigenti e Insegnanti,
Anche in quest’anno scolastico l’AIRM, dopo la prima esperienza dello scorso anno, si prepara a predisporre la seconda edizione della gara 2° Rally Matematico.
Ci incoraggiano i risultati ottenuti finora: la nuova associazione AIRM ha elaborato nuovi problemi e organizzato la prima edizione della gara per classi; rilevante è stata la partecipazione delle scuole, nello scorso anno hanno partecipato 2368 classi.
I problemi della gara si inseriscono senza forzature nella didattica quotidiana e curricolare e permettono di promuovere in modo naturale una formazione che coinvolge sia docenti che allievi. Infatti, offrono concretamente ai docenti, in particolare nell’attività dell’attribuzione dei punteggi, l’occasione di confrontare prestazioni e competenze degli studenti durante l’intero percorso della scuola di base e oltre.
Inoltre, alcuni nostri problemi sono costruiti in modo tale da poter essere analizzati e risolti sugli stessi concetti e contenuti matematici a diversi livelli di competenza.
Per questi motivi auspichiamo che il Rally Matematico possa diventare sempre di più un progetto educativo e disciplinare di Istituto.
Cercheremo poi di documentare e divulgare i dati relativi ai problemi: punteggi attribuiti, difficoltà incontrate, procedure apprezzabili e originali accompagnate da valide e approfondite argomentazioni.
Per valorizzare in maniera più attenta e tangibile la qualità di spiegazioni e argomentazioni fornite dagli studenti, nel corso di formazione per i docenti che accompagna il percorso della gara, è prevista un’attenzione particolare al significato di:
“spiegazione” – “argomentazione” – “giustificazione”
ed è stato organizzato con alcuni incontri a distanza a livello nazionale e altri in presenza nelle varie sedi per offrire la possibilità di un’attività laboratoriale sull’attribuzione dei punteggi.
Vi invitiamo a prendere visione del programma di formazione e del calendario relativo alla gara, che saranno disponibili nei siti dei vari Enti territoriali AIRM.
Un augurio sincero di un nuovo proficuo anno scolastico e buon lavoro con tutte le attività del Rally Matematico.
La Presidente di AIRM
Rosa Iaderosa